Normalmente la fine dell’anno vuol anche dire tempo di
bilanci, il momento in cui ci si guarda indietro, si tira una bella riga e si
fa un sunto.
Il mio, essendo un blog vinicolo corrisponde con i miei
migliori assaggi del 2014, quelli più meritevoli e che mi porterò dietro.
Sicuramente avevo in testa una classifica diversa, neanche
tanto leggermente diversa, ma rileggendo la mia Moleskine a ritroso e guardando
le mie valutazioni, qualche sorpresa e qualche sobbalzo c’è stato.
Al 10° posto il Milleunanotte 2006 di Donna Fugata, forse di
stile vintage, ma averne di bottiglie di questo genere, appagante nella sua
frutta matura e sotto spirito, morbido e vellutato di tannino, corpo e
struttura importante bella beva.
Al 9° la Riserva dell’Abate 2007 di Abate Nero, un Trento
Doc con 60 mesi sui lieviti. Bel vino centrale e verticale, forte acidità al
limite del tagliente. Minerale e sapido con un elegante e ben fatto perlage.
All’8° posto il Macchiona 2005 de La Stoppa, naso e bocca in
ottimo equilibrio, eleganti, fragranti e croccanti, quasi succosi. Note di
frutta nera e rossa matura, mix di spezie con note vinose e un po’ di residuo
zuccherino. Morbido e fresco, tannino vellutato di bella fattura, ottima
bevibile.
7° posto il Turriga
1997 di Argiolas, 17 anni sulle spalle e non sentirli, struttura e corpo di
assoluto livello, intrigante trama tannica di vellutata fattura, fresco e
sapido di beva appagante.
Al 6° posto la Grande
Annèe 2004 di Bollinger con naso da bouquet elegante magistrale morbidezza ed
in perfetto equilibrio
Al 5° posto il Pignol 2001 di Bressan, fine ed elegante al
naso, sottile ma intenso e persistente in bocca, trama tannica affascinante e
vellutata che non intacca la vena acida. Affiancare alla idea dell’uomo Rude la
finezza di questo Pignol mi ha aperto ad altre considerazioni ma soprattutto ad
una certezza: riberrò questa 2001.
4° posto per la Barbera 2010 de Il Monticino di Zola
Predosa, raro esempio di eccellenza dei bistrattati colli bolognesi. Fine,
elegante, naso di assoluto richiamo e importante, frutto rosso croccante e
netto spezie ad impreziosire, bocca anch’essa elegante e snella ma ben
composta, acidità e tannino ben mitigati da un sapiente uso del legno.
Ed eccoci al podio, 2° gradino per il Però Vigne Vecchie di Isola dei Nuraghi S.A. Panevino grandissima bevuta di un vino tutt’altro che facile. Naso importante ed evoluto, sia molto intenso che con un vigoroso tannico, chiude netto ed asciutto mostrando un grande carattere.
2° posto per il nuovo GS 2012 Romagna sangiovese di Costa Archi, azienda quasi della piana Romagnola al confine col bolognese che realizza un vino di rara bellezza, naso evoluto frutta viva e croccante, qualche petalo di rosa e viole, e spezie quasi orientali, tabacco, cioccolato e tostatura da caffè. In bocca invece è centrato nel retro gustativo, pieno e ricco, intenso e persistente, si allarga che è una meraviglia e tutto sommato abbastanza facile da bere.
Ed eccoci al podio, 2° gradino per il Però Vigne Vecchie di Isola dei Nuraghi S.A. Panevino grandissima bevuta di un vino tutt’altro che facile. Naso importante ed evoluto, sia molto intenso che con un vigoroso tannico, chiude netto ed asciutto mostrando un grande carattere.
2° posto per il nuovo GS 2012 Romagna sangiovese di Costa Archi, azienda quasi della piana Romagnola al confine col bolognese che realizza un vino di rara bellezza, naso evoluto frutta viva e croccante, qualche petalo di rosa e viole, e spezie quasi orientali, tabacco, cioccolato e tostatura da caffè. In bocca invece è centrato nel retro gustativo, pieno e ricco, intenso e persistente, si allarga che è una meraviglia e tutto sommato abbastanza facile da bere.
Lo scettro del miglior assaggio lo riservo alla Grande Cuvée
di Krug, ebbene si, un vino d’ingresso aziendale, ma che ingresso, al limite
dell’erotico, naso stratosferico ricorda la primavera il primo tepore dopo mesi
di freddo, assoluto equilibrio empirico, perlage setoso e vellutato, nessuna
sbavatura, neppure cercandola con il lumino, impossibile appoggiare il calice,
rasenta i cento centesimi. Assaggiato ben 2 volte, ed entrambe le volte ho
avuto le stesse identiche impressioni.
Dimenticavo, quest'anno ho passato di poco i 1300 assaggi...
Dimenticavo, quest'anno ho passato di poco i 1300 assaggi...